Uno degli stili per l’arredamento per locali commerciali o per case private che si sono succeduti nel tempo e sempre più amato è lo Shabby chic (Trasandato elegante) .Come ricreare lo stile shabby chic? Il mobilio deve essere “vecchio” ma non di antiquariato, come vecchi mobili scovati e presi in una vecchia soffitta o cantina di una tenera nonnina francese con visibili segni di usura e storie romantiche. L’atmosfera in genere ha colori molto tenui e pastellati, il bianco in questo stile la fà da padrone, ma convive tranquillamente con colori come il rosa, turchese, tiffany, lavanda… I mobili con definizione Shabby Chic non hanno una forma rigidamente definita, ma il vero vincolo è nel colore; vecchi, ridipinti di chiaro, decapati ed usurati. Il segno del tempo e dell’usura rendono lo stile d’arredo molto romantico ed anche un po’ trasandato, ma nell’insieme rende l’arredo molto ricercato e curato nei particolari, grazie anche ad una giusta scelta dei complementi d’arredo e decori. I complementi sono molto importanti per richiamare questo stile, le possibilità sono infinite, una cornice decapata e ridipinta, un attacca panni in ferro battuto ridipinto usurato, tessuti con colori tenui e stampe floreali, per non farsi mancare anche utensili vintage messi nei punti nevralgici di casa o del negozio. Lo stile shabby chic tende ad essere molto malleabile e anche se non si vuole fare tutto un arredamento in questo stile o non si hanno spazi enormi giocando con colori e complementi, si può sicuramente ottenere un ambiente dal sapore romantico e vintage.